11 aprile 2022 3 min letto

Vi è sicuramente già capitato di stappare una bottiglia di vino e scoprire a malincuore (e se fosse l’ultima bottiglia disponibile ancora peggio!) che il vino emana uno sgradevole sentore.

Andiamo a svelare quali possono essere le cause.

IL DIFETTO RISCONTRABILE PIÙ COMUNE È IL CLASSICO SENTORE DI TAPPO.

In particolare il responsabile del sentore di tappo è un fungo, l’armillaria mellea, parassita della quercia da sughero. Il sughero è il tessuto esterno della quercia da sughero che protegge i tessuti della pianta dal disseccamento e dalle sfavorevoli condizioni ambientali. Un numero molto grande di bottiglie di vino sono tappate con tappi di sughero. Nel caso il fungo si sviluppi nel tappo si avrà il cosiddetto sentore di tappo nel vino, dovuto al  tricloroanisolo (TCA) che può essere descritto come un odore somigliante a quello di un quotidiano ammuffito o di una cantina umida. Tra i professionisti del vino si stima che una percentuale variabile tra l'1 e il 15% delle bottiglie di vino tappate con tappi in sughero presentano sentore di tappo. Il vero gusto di tappo è solo quello dovuto alle sostanze odorose prodotte dal fungo armillaria mellea presente nel sughero. Le plance colpite da questo fungo, vanno pertanto scartate già dalle prime fasi della lavorazione, onde evitare il propagarsi dell'infezione al sughero sano.

Esiste anche un falso sentore di tappo, organoletticamente molto simile al precedente ma determinato da muffe che si possono sviluppare nel sughero quando le bottiglie vengono mantenute in posizione verticale.

Choosing the right wine cork


Alcuni consigli per evitare i sentori di tappo:

Il primo tra tutti è acquistare bottiglie di vino con dei tappi alternativi quali:

Tappo a vite (Stelvin): ottima soluzione anche per vini di invecchiamento ma non congeniale per i nostalgici del cavatappi.

Tappo sintetico di polietilene: ideale per vini da bere giovani.

DIAM technische Stopfen: Patent, das die Abwesenheit von Korkgeruch garantiert (TCA), hergestellt aus behandeltem Korkpulver und gepresst mit Leim.

Tappi in vetro: soluzione adottata da molti nei primi anni del 2000 ma anche spesso abbandonata perché troppo costosa e non ideale per i vini a lunga conservazione.

Tappi Nomacorc Green Line 100% Riciclabili, rappresentano una nuova e innovativa "categoria" di tappi denominati PlantCorc, ottenuti da materie prime sostenibili e rinnovabili derivate dalla canna da zucchero. Le materie usate per la produzione dei tappi Nomacorc é di origine vegetale, materie prime 100% rinnovabili, così che si favorisce l’assorbimento di CO2 presente in atmosfera, si riducono le emissioni di biossido di carbonio e, di conseguenza, si contribuisce alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Tappi Uniflair IGEA, tappi naturali prodotti con una tecnologia innovativa che assicura l’assenza di sentori estranei nei vini dovuti al sughero.

Choosing the best wine cork

Come vedete bisogna, per poter scegliere al meglio il vino, informarsi presso i produttori sui loro sistemi adottati in modo da limitare al massimo di incorrere in questo inconveniente.


LE SCELTE DI DELEA IN FATTO DI TAPPI E SUGHERI

Noi utilizziamo per quasi tutti i vini i tappi Nomacorc Green select 100% riciclabili, in quanto ecosostenibili. Questi permettono, inoltre, una corretta ossigenazione e consentono di modulare l’evoluzione del profilo aromatico del vino e di ottenere l’invecchiamento senza spiacevoli odori.

Per le riserve più importanti, come Carato Riserva e Diamante utilizziamo i tappi Naturali IGEA Uniflair per essere sicuri che i nostri vini, una volta in tavola, siano perfetti.

Anche nei spumanti utilizziamo dei tappi di sughero naturali garantiti.

Tornando ai nostri tappi NATURALI, non esiste la certezza matematica che tutti i tappi siano perfetti, ma anche nei rarissimi casi di problematiche legate al sughero, noi ne garantiamo la qualità e sostituiamo le bottiglie difettose se rese con il tappo originale e almeno per ¾ piene, ovviamente con il vino originale.

Scegliere il miglior tappo Vini Delea

Qualsiasi sia il sistema di chiusura, si consiglia di tenere le bottiglie ad una temperatura non superiore ai 15°C, in un luogo asciutto e buio e con un’umidità inferiore al 70%. Le alte umidità combinate con temperature maggiori ai 20°C favoriscono lo sviluppo di muffe che potrebbero intaccare il sughero. L’ideale sarebbe creare le condizioni ottimali per conservare al meglio il vino con una cantinetta climatizzata o un frigorifero professionale per vini.

La libertà del sughero è garantita. Salute!

Prova i nostri tappi IGEA Uniflair

A cura di Enrico Grisetti